Estate… torrida in località Pertegalli e non per le temperature roventi. Sotto i riflettori ancora una volta ci finisce l’isola ecologica e la scena che si ripete è sempre la solita: una lunga colonna di auto – ferme o che viaggiano a passo d’uomo – verso i cassoni di raccolta dei rifiuti. E la discussione social è subito servita.
Facciamo però un passo indietro. Era la fine di marzo quando i tre Comuni di Sovere, Endine e Pianico annunciavano con assemblee pubbliche le nuove modalità di accesso all’isola ecologica. La sbarra si sarebbe alzata per i soli residenti muniti di tessera sanitaria all’ingresso e, proprio per evitare le lunghe code, si era diversificato l’accesso per le utenze non domestiche, visto che spesso i furgoni delle aziende bloccavano a lungo l’accesso per la quantità di materiale da scaricare. Le aziende avevano quindi ritirato l’apposita tessera e per loro l’accesso era (ed è) consentito il martedì e il venerdì dalle 16:30 alle 18:30 (orario valido fino a settembre). Per le utenze domestiche sono invece disponibili gli altri giorni, quindi lunedì, mercoledì e giovedì dalle 16:30 alle 18:30 e sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17.
In realtà da allora poco è cambiato. Un post pubblicato sul gruppo ‘Sei di Sovere se’ lascia poco spazio alla fantasia: “Non capisco come si possa arrivare a questi punti. Ogni volta, per scaricare un sacco di ramaglie bisogna aspettare minimo tre quarti d’ora. Oserei dire vergognoso”.
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