TORRE BOLDONE – Riecco il contasecondi sui semafori. Adesso ci saranno (forse) meno multe e ‘inchiodate’

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Il 5 giugno, pochi giorni prima delle elezioni comunali di Torre Boldone, sulla pagina facebook della lista ‘Uniti per Cambiare’ è stato pubblicato un post sul tema della viabilità. “Abbiamo l’obiettivo di agevolare e rendere più sicura la viabilità locale: realizzazione di nuovi marciapiedi ove possibile; riduzione della velocità massima dei veicoli nelle zone densamente abitate e con intensa frequentazione pedonale; ripristino del contasecondi; valorizzazione dei sentieri collinari. Cambiare è possibile, uniti si può!”.

Alla fine, i cittadini di Torre Boldone hanno effettivamente deciso di cambiare e la candidata a sindaco di ‘Uniti per Cambiare’, Simonetta Farnedi, ha indossato la fascia tricolore.

A distanza di un mese e mezzo dal voto è stata mantenuta una delle promesse elettorali sul tema viabilistico, ripristinando, per la gioia di automobilisti e motociclisti, il contasecondi ai semafori.

C’è infatti da considerare che negli ultimi anni, dopo che il contasecondi era stato tolto ed era stato installato il sistema di rilevamento delle infrazioni a semaforo rosso, c’era stato un forte incremento delle multe. Molti automobilisti e motociclisti si erano lamentati (anche sui social) sia per le multe prese durante il passaggio dal giallo al rosso, sia per il pericolo rappresentato dalle improvvise frenate (vere e proprie inchiodate) fatte proprio per evitare le sanzioni e che potevano però causare tamponamenti.

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