“È stata una decisione che ho preso tutt’altro che a cuor leggero, anche perché ero diventata titolare dal 16 ottobre dell’anno scorso e qui sono rimasta per due anni e mezzo”, inizia così la dottoressa Elena Carleschi, che ha salutato l’ambito dell’Alto Sebino (che comprende Sovere, Riva di Solto, Solto Collina e Fonteno) il 20 luglio.
“Sono ancora in corso di formazione per la specialistica a Brescia e l’Asst Franciacorta – spiega – ha aumentato molto il carico di tirocini in ospedale oltre che le lezioni in presenza. Abitando a Darfo e avendo i tirocini all’ospedale di Chiari era diventato troppo impegnativo tenere sia gli ambulatori che frequentare il corso di formazione. Avrei dovuto fare tutto di corsa e sarebbe stato impossibile anche perché avevo molti più pazienti di quanti di solito hanno i corsisti, infatti normalmente se hai l’ambito carente sei tra i 650 e i 1000 assistiti e io ne avevo già più di 1300. Speravo riuscissero a venirmi incontro con la scuola di specialità, invece quando a febbraio ho fatto un incontro con i direttori non abbiamo trovato la soluzione perché il corso deve rispettare dei canoni in termini di orari standard sanciti da Regione Lombardia. Sono andata avanti per qualche mese ma poi è diventato impossibile sia fisicamente che psicologicamente”.
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