SOVERE – Anita, nuovo medico di base: “Alle superiori andavo malissimo, l’università il mio riscatto. Amavo gli aeroporti e gli ospedali…”

1252

Ho saputo fin da ragazzina che la mia strada sarebbe stata quella della Medicina, alle superiori ho scelto lo Scientifico perché mamma mi ha sempre detto che una base di latino è sempre utile, ma andavo davvero malissimo, poi l’università mi ha cambiato la vita, è stato il mio riscatto”, Anita di Marco, 26 anni, è un fiume in piena e lo sguardo si fa luminoso quando parla del percorso che l’ha portata ad essere il nuovo medico di base negli ambulatori di Sovere e Riva di Solto.

Una chiamata arrivata soltanto un mesetto dopo la sua laurea: “Il mio obiettivo era quello di diventare chirurgo invece un giorno è suonato il telefono e mi hanno chiesto di sostituire la dottoressa Elena Carleschi… ci ho pensato, nemmeno per molto a dire la verità, e ho accettato. Ho messo per un attimo da parte il test per la specialistica, ho fatto un paio di settimane di affiancamento con lei e dal 22 luglio è iniziato il mio percorso”.

Riavvolgiamo il nastro: “Sono cresciuta a Monasterolo e solo recentemente sono andata a vivere a Ranzanico, in realtà però sono bielorussa e ho vissuto per un periodo in America, perché mio papà era un militare e quindi giravamo il mondo. La parentesi americana per me è stata fondamentale, ero in terza elementare, ho imparato l’inglese e non l’ho più dovuto studiare, infatti l’università, la Humanitas University, l’ho fatta in inglese”.

ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 23 AGOSTO

pubblicità