CASAZZA – Assist del Tar alla ‘mega porcilaia’ che potrebbe ospitare da 600 a 850 maiali

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Su Casazza aleggiava da alcuni mesi la ‘spada di Damocle’ del Tar di Brescia, chiamato a prendere una decisione sul braccio di ferro tra il Comune e la ditta intenzionata ad aprire nella zona collinare, in località Fontane di Leffe, un grande allevamento di maiali. L’Ufficio Tecnico comunale aveva infatti dato parere negativo e la controparte aveva perciò presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale. E, alla fine, i giudici hanno preso la loro decisione, che dovrebbe spianare la strada a una ‘mega porcilaia’ che ospiterà alcune centinaia di suini (si ipotizza un numero compreso tra 600 e 1.000, probabilmente introno agli 850 animali).

La ‘questione maiali’ è aperta da alcuni anni, da quando a fine 2021 si era cominciato a parlare dell’apertura di questo enorme allevamento; col passare dei mesi si era generato un certo allarme in paese per le temute puzze, ma anche per le emissioni di polveri sottili e gas che si sommerebbero a quelle delle migliaia di autoveicoli che passano ogni giorno sulla Statale 42 della Valle Cavallina.

L’anno scorso l’allarme sembrava rientrato la sentenza del Tar ha ribaltato tutto. 

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