Dopo 60 anni dal suo martirio, avvenuto il 28 novembre 1964, il Saveriano conosciuto come ‘Ol rusì del Cornàl’ per il colore rossiccio dei suoi capelli, è salito all’onore degli altari.
Tra le tantissime persone che hanno partecipato alla cerimonia di beatificazione di padre Luigi Carrara, nella Diocesi di Uvira, nella Repubblica Democratica del Congo, c’erano anche i rappresentanti della comunità civile e di quella religiosa di Pradalunga e Cornale, la sindaca Natalina Valoti e il parroco don Angelo Cortinovis. Il religioso era infatti nativo di Cornale e ancora oggi il suo ricordo è vivo in paese, non solo tra i più anziani.
La prima cittadina di Pradalunga, anche lei originaria della frazione, ha sottolineato l’importanza di questa beatificazione in un suo messaggio mentre stava partendo per il continente africano.
“Milano-Bruxelles-Bujumbura: si parte per il Congo! Siamo pronti per un viaggio carico di emozione e speranza, alla beatificazione di padre Luigi Carrara. In Congo, un paese ferito da conflitti, celebriamo il coraggio di un giovane uomo di 31 anni, ucciso nel 1964 con altri tre confratelli perché scelsero di restare al fianco della sua comunità…
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