PARRE – Manuel, campione del mondo di Enduro: “Sapevo di potercela fare, ma fino alla fine non si può festeggiare. Dedico la vittoria a nonno Cesare”

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Nemmeno la visiera del casco è riuscita a nascondere l’emozione di Manuel Verzeroli, che in Galles, a Rhayader, in sella alla sua moto 125 con il Team Ktm Pro Racing, ha conquistato il titolo di campione del mondo Youth di Enduro. Ebbene sì, a Parre c’è un campione del mondo partito in sella alla sua prima moto regalata dal papà quando aveva 4 anni. Oggi di anni ne ha 19 e quella grande passione riempie le sue giornate, i suoi progetti e i suoi sogni.

È stato il Galles ad incoronarlo con un gran premio d’anticipo: “La stagione non è iniziata al top, anzi, ho rotto la clavicola venti giorni prima della gara, ma sono riuscito a recuperare alla svelta dopo l’operazione e non mi sono più fermato. Nell’ultima tappa in Galles avevo un buon margine di punti sul secondo, ma sai, fino a quando la gara non è finita non si può festeggiare. Il sabato abbiamo battagliato ma sono arrivato alle spalle del mio avversario francese per un secondo, la domenica invece sono arrivato davanti e ho vinto. Cosa ho provato? È difficile da spiegare a parole, è stata un’emozione bellissima che ripaga tutto il lavoro che c’è dietro”.

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