In genere sulle memorie e sui manifesti funebri troviamo citazioni evangeliche o in genere bibliche.
Ma quella apparsa sul manifesto che annunciava la morte di Giancarlo Parisi, maestro del lavoro, morto a 86 anni a Lovere, è una frase fulminante: “Se n’è andato controvoglia”. Stupenda sintesi di una felicità del vivere. La vecchiaia (come la maternità) dicono i medici, non è una malattia. E sono i tramonti ad avere i colori più accesi. E viene in mente il suonatore Jones di Spoon River che, nella vena poetica di Fabrizio De André “fu sorpreso dai suoi novant’anni / e con la vita avrebbe ancora giocato”. Anche Giancarlo avrebbe ancora “giocato” volentieri con la vita. Per questo “se n’è andato controvoglia”.
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