Sara, uccisa a coltellate nella notte. L’amica, la testimonianza della vicina, le impronte insanguinate

1
3670

Sara Centelleghe è stata uccisa a coltellate nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre nell’appartamento dove viveva insieme alla mamma, a Costa Volpino. La zona è quella dei portici, tra il Bar Centrale e il fruttivendolo, in via Nazionale al civico 186.

Secondo le prime ricostruzioni Sara era in compagnia di un’amica che, attorno a mezzanotte e mezza, sarebbe scesa a prendere delle bibite ad un distributore automatico. Al suo ritorno nell’appartamento avrebbe notato Sara a terra, uccisa a coltellate. La ragazza è uscita sul pianerottolo e ha chiesto aiuto, e all’1:18 sono stati allertati i soccorsi, sul luogo dell’omicidio sono arrivati i Carabinieri della compagnia di Clusone con il Maresciallo Pedretti e del nucleo investigativo di Bergamo. Il personale sanitario ha provato a rianimare la ragazza ma per lei non c’è stato nulla da fare.

L’appartamento con i sigilli

Sulla rampa delle scale che porta al terzo piano, dove viveva Sara, sono state notate numerose impronte insanguinate, quindi probabilmente l’assassino è scappato a piedi nudi. Sono ancora in corso gli accertamenti per raccogliere indizi e giungere all’individuazione dei responsabili. Al momento chi indaga esclude che l’omicidio sia maturato nel contesto familiare della vittima.

Le impronte insanguinate

Sara Centelleghe avrebbe compiuto i 19 anni il prossimo 9 novembre e frequentava l’indirizzo Socio Sanitario all’Istituto Ivan Piana di Lovere. Al momento sarebbero stati accompagnati in caserma l’amica e un altro ragazzo.

Seguiranno approfondimenti sul numero di Araberara del 1° novembre.

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui