PONTE DI LEGNO – Dentro le Terme più grandi d’Europa: quasi 50 milioni di euro di investimento, 7000 metri quadrati, tra crepacci artificiali e vasche da bagno nelle grotte

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La data è quella del 2026, anno delle Olimpiadi invernali, ma il mese non è certo quello, le Olimpiadi saranno a inizio anno mentre l’attesa, attesissima apertura delle Terme più grandi d’Europa avverrà a fine anno. 7000 metri quadrati sopra e sotto terra, architettura innovativa ispirata ai ghiacciai, piscina sportiva, piscine all’aperto e al chiuso, zona spa con bagno turco, sauna e sauna panoramica, vasca panoramica all’aperto e solarium, kindegarten, ristorazione e lounge bar con terrazza. Il tutto per la cifra record di 46 milioni di euro, ottenuti grazie ai fondi Odi, fondi Comuni Confinanti (con il Trentino, quindi regione a Statuto Speciale). La realizzazione è cominciata ormai quasi 5 anni fa, lì dove c’era l’ex municipio abbattuto a inizio del 2019. Un progetto firmato dall’architetto toscano Marco Casamonti scelto nel 2017 tra i 5 di altrettanti archistar. L’aspettativa era quella di chiudere il cantiere per la fine del 2022.

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