Il progetto del Comune di Gandino “Cibo locale, salutare, non inquinante in Valgandino” prosegue speditamente. Dopo il corso presso la Biblioteca comunale finalizzato ad approfondire la propria consapevolezza alimentare, si continua a raccogliere la sfida se sia possibile una produzione alimentare di qualità, in chiave agro-ecologica, in una realtà industriale come quella della Valgandino, aumentando nella popolazione la consapevolezza delle conseguenze per la salute, per l’ambiente e per l’economia locale del cibo che si mangia. Nella difficile impresa Gandino ha coinvolto gli altri quattro Comuni delle Cinque Terre:
“Nonostante decenni di impetuoso sviluppo industriale – afferma Gloria Gelmi, referente per il Comune del progetto – in Valgandino esistono e resistono decine di piccole aziende agricole. Si tengono regolarmente ben cinque mercatini agricoli di produttrici e produttori locali, la cui frequenza da parte del pubblico è tuttavia ancora imitata, così come il loro coordinamento. Il progetto ‘Cibo locale, salutare, non inquinante in Valgandino’ ha evidenziato con un sondaggio i punti di forza e di debolezza dell’attuale situazione ed è quindi partito non solo per promuovere l’esistente, ma per fare educazione alimentare a 360 gradi”.
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