15 mesi fa, quando la Pasticceria Sessantini ha aperto i battenti in Piazza Cavour, la zona centrale di Trescore Balneario era un cantiere a cielo aperto: a volte era chiusa la piazza, a volte veniva riaperta e si chiudeva Via Locatelli. Adesso, a lavori ultimati, la piazza si mostra in tutta la sua bellezza e questo fa ovviamente piacere a chi lavora in quello che è il cuore pulsante della cittadina termale.
All’interno della pasticceria incontriamo il giovane titolare Cristiano Rota, che in questo periodo è impegnato, in particolare, nella produzione di panettoni e pandori.
“Nel 2010, quando avevo solo 20 anni, ho ritirato la Pasticceria Sessantini, un’attività storica di Borgo Palazzo, a Bergamo. Io in quel periodo lavoravo in un’altra pasticceria e quando mio padre ha saputo che Sessantini stava per andare in pensione, mi ha chiesto: ‘Te la senti di ritirare la sua pasticceria?’. Ci ho pensato un momento e poi – sorride Cristiano – mi sono tuffato in questa avventura. Il 21 novembre sono stati 14 anni dall’inizio della mia gestione di questa storica pasticceria. E poi, l’anno scorso ho deciso di intraprendere quest’altra avventura, aprendo una nuova pasticceria qui a Trescore. L’apertura è avvenuta a settembre del 2023”.
Perché hai aperto proprio qui a Trescore? “Innanzitutto perché a me Trescore è sempre piaciuta e ritengo che possa essere un polo importantissimo per l’intera Val Cavallina e per i paesi della zona, proprio come era in passato. I miei genitori sono di Albano Sant’Alessandro, mentre io vivo a Costa di Mezzate, perciò conosciamo bene Trescore!”.
Passiamo ora a uno dei simboli dolci del Natale, sua maestà il panettone. Quanti tipi di panettone producete?
“Ne abbiamo di cinque gusti, che sono: il classico ‘Milano’ con uvetta, canditi all’arancia e canditi al cedro; all’albicocca, con un’albicocca semi-candita di Costigliole, in Piemonte, che è veramente eccezionale (dopo la cottura nel panettone è come mangiare una marmellata); al cioccolato, per il quale utilizzo un cioccolato svizzero ‘monorigine’ che lascia un sapore e un profumo incredibili; pere e cioccolato; e, infine, noci, fichi e cioccolato, che è un gusto più invernale. Poi, su prenotazione, se un cliente ce li chiede, facciamo anche il panettone al marron glacé o alla frutta secca”.
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