Nel tardo pomeriggio del 6 dicembre i Carabinieri della Stazione di Calcio hanno tratto in arresto B.G.M., italiano di 38 anni, in esecuzione di un ordine di carcerazione carcere emesso dalla Corte d’Appello di Brescia in data 5 dicembre 2024.
L’uomo era stato oggetto di accurate e mirate indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia, iniziate nell’anno 2019 e terminate nel 2020, permettendo di riscontrare l’esistenza di un sodalizio criminale composto da 12 soggetti tra cui donne e uomini di nazionalità italiana, albanese e marocchina, operante sia in Italia che all’estero nel traffico di stupefacenti ed armi. Nell’organigramma ricostruito al termine delle indagini, l’arrestato rivestiva lo specifico ruolo del c.d. “assaggiatore”, testando personalmente la qualità della cocaina, e collaborando anche nelle operazioni di occultamento delle armi e della droga, sotto diretta indicazione di coloro che ricoprivano i ruoli apicali dell’associazione.
L’Autorità Giudiziaria, concordando con le risultanze investigative raccolte durante le indagini, nel febbraio 2022 emetteva l’ordinanza di misura cautelare nei confronti di tutti i soggetti appartenenti all’associazione a delinquere, per la quale, in data 16 febbraio 2022, B.G.M. veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
Il 5 dicembre 2024 la Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Brescia emetteva il provvedimento della carcerazione per l’espiazione della pena inflittagli in primo grado di anni 4 e mesi 8, eseguito dai Carabinieri di Calcio. L’arrestato è altresì interdetto dai pubblici uffici per 5 anni.