Per fornire ai lettori (non tutti vanno alle assemblee) gli elementi di giudizio sul progetto di Comprensorio sciistico Colere-Lizzola, pubblichiamo i passi essenziali in modo che si abbiano gli elementi per valutare i pro e i contro. Si tratta di un progetto fatto da privati che tuttavia vorrebbero avere fondi pubblici con la formula del “financial projet”, come già in atto a Colere.
Il mio articolo “La montagna incantata o abbandonata? Monologo sui massimi sistemi montani” ha cercato di affrontare, in termini molto più generali, le prospettive di sviluppo e di occupazione in montagna, con un occhio alla qualità del lavoro da offrire ai giovani, di “ritorno” dal quinquennio delle scuole superiori o addirittura con una laurea. Problema che non sembra in cima ai pensieri di chi questo progetto ha redatto (ed è comprensibile trattandosi di imprenditori) ma anche di chi lo contesta con una visione più ambientale che sociale. Ma il tema mi sembra fondamentale per fermare la “fuga dei cervelli” (lo so che un titolo di studio non basta per giustificare tale definizione) e quindi lo spopolamento della montagna.
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