Villa Regina Pacis, uno degli edifici storici di proprietà del Comune di Albino che si trova nella frazione di Comenduno, verrà in parte ristrutturata. Realizzata verso la metà dell’Ottocento, è conosciuta da tutti per la sua famosa torre e nel corso degli anni è diventata la sede di alcune associazioni albinesi, tra cui il Museo della Torre, nato con l’obiettivo di valorizzare la cultura popolare locale, in particolare della civiltà contadina e che ogni anno organizza alcune mostre nella Villa a cui partecipano anche le scolaresche.
L’intervento è stato previsto nel DUP, Documento Unico di Programmazione 2025-2027, approvato nell’ultima seduta del Consiglio comunale albinese e prevede il risanamento conservativo della facciata della Villa e un intervento al piano terra dell’edificio.
“La sistemazione di Villa Regina Pacis – spiega l’ex primo cittadino Fabio Terzi, vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Edilizia Privata ed Ecologia – è un’opera molto importante per Albino, ma soprattutto per la frazione di Comenduno e per tutte le associazioni che ospita. Sarà realizzata grazie agli oneri di urbanizzazione ottenuti dalla trasformazione del comparto industriale ex Honegger e costerà 985 mila euro, che comprendono anche le spese di progettazione.
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