Un venerdì pomeriggio di inizio gennaio. Manca poco alle 15,30, la gente si muove in centro a Bergamo tra vetrine, bar e uffici. Poi il trambusto, le urla, la gente che accorre e corre, in centro, in Via Tiraboschi, a terra rimane un ragazzo, Mamadi Tunkara, accoltellato a morte. Mamadi, 36 anni, originario del Gambia, era responsabile della sicurezza del supermercato Carrefour di Via Tiraboschi, e grazie a un’agenzia di sicurezza e vigilanza era riuscito a ottenere il posto in Carrefour. Viveva a Verdello con il fratello, arrivava in treno a Bergamo, prendeva la bici e andava al Carrefour, poi qualche ora in palestra e alla sera sui banchi di scuola per prendere il diploma di scuola media. I suoi amici lo avevano soprannominato Lookman, un chiaro riferimento a uno dei giocatori dell’Atalanta, per la somiglianza dovuta alle treccine.
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