Il personaggio dell’anno che indico per il 2024 è Francesco Tagliaferri, per tutti Cesco. Nasce a Vilminore di Scalve il 10 marzo 1946. Fin da ragazzino la montagna è l’ambiente che gli consente di soddisfare il bisogno innato che ha ogni uomo di misurarsi e di provarsi, di conoscere e di sapere. Ancora bambino ogni pretesto è valido per allontanarsi da casa e spingersi dietro i monti di Vilminore, facendone il simbolo delle sue aspirazioni avventurose. Giovanissimo pratica lo sci tra le file dell’Unione Sportiva e a 19 anni, in anticipo di due scaglioni rispetto alla chiamata regolare, per punteggio FISI, è chiamato al servizio militare come componente della squadra agonistica dell’Esercito. Dalla caserma di Mondovì a quella di Bra’ e subito dopo al nucleo agonistico di Courmayeur. Ma già allora il suo carattere anticonformista lo porta al trasferimento alla caserma Rossi di Merano: Compagnia Reggimentale, sempre comunque al nucleo agonisti. Fortunatamente il Comandante del Battaglione Edolo è il Generale Ettore Formento, bergamasco di origini Scalvine (è nato a Dezzo di Scalve). Così il resto della naja lo trascorre alternando attività di istruttore a quelle di atleta nelle competizioni. Nei campionati delle truppe alpine del 1967 al “Nevegal” è medaglia d’argento. Tornato a casa diventa Maestro di sci, si unisce in cordata di vita con l’atleta “Grassi Albina” ed ha quattro figlie appassionate anche loro degli sport praticati dal papà.
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