La Curia e la Provincia. Non se lo aspettava nemmeno lui, Alberto Bigoni, che a far crollare i sogni del neo Consorzio della Corte, della nuova strada che finalmente dopo decenni era stata sistemata fossero due soggetti come la Provincia (governata dal Pd come lui) e la Curia.
E invece quando tutto sembrava fatto, il giorno dell’assemblea, ed era il momento di firmare davanti al notaio, né i referenti della Curia, né quelli della Provincia si sono presentati. Per la verità non si sono presentati anche altri proprietari ma i due che detenevano la quota maggiore sono proprio Provincia e Curia che insieme hanno quasi il 50% del pacchetto di proprietà. E così tutti a casa. Non senza l’ira del sindaco Alberto Bigoni, che prova a fare buon viso a cattivo gioco ma che fatica a tenere a freno la delusione e anche un pizzico di rabbia. “Ci siamo ritrovati nella sala consiliare – spiega il sindaco Alberto Bigoni – c’era il Cai, la falegnameria Filisetti di Ardesio, il Comune, la società Miralago ma degli altri neanche l’ombra”….
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