A Solto Collina è cambiato l’assessore al bilancio, Tino Consoli ce l’ha messa tutta ed ha trovato… le solite soluzioni: più tasse e meno servizi. I cittadini di Solto si vedono ora mettere le mani nelle tasche per l\’IMU 476.960 euro, la TASI per euro 143.000 (alcuni Comuni meno spendaccioni non l’hanno messa), l’addizionale IRPEF che viene tolta dalla busta paga per euro 80.000 e la TARI per euro 180.000. Davvero niente male, soprattutto se considerate che non si vede nel bilancio l’incasso di 73.020 euro di soldi dei cittadini che, per il mancato rispetto del patto di stabilità il Comune dovrà versare al Capo X dell’entrata del bilancio dello Stato, al capitolo 3509 denominato “versamento delle somme derivanti dall\’applicazione della sanzione di cui all’art. 7 del D.Lgs. n. 149 del 2011”. Insomma spremuti ben bene per pagare l’incapacità di chi amministra. Di contro il nuovo assessore al Bilancio opera alcuni tagli di spesa: meno trasferimenti per la scuola media euro 3.000, meno soldi per la Biblioteca euro 3.000, meno soldi per la Pro Loco euro 5.000, meno soldi per spazzare la neve, meno soldi per le borse di studio e così via. Sul versante delle spese in Conto Capitale invece la sistemazione delle Santelle e le buche prenderanno 70.000 euro, mentre l’abbellimento del Paese con fiori e panchine altri 10.000. Forse e se si riuscirà a vendere la ex sede di Mano Amica per 54.000 euro si potrà fare qualche altro abbellimento. La politica fiscale e gli investimenti del nuovo assessore sono chiarissimi. VIVA SOLTO disapprova, durante la nostra gestione non si erano aumentate le tasse di un solo euro ed avevamo lasciato il Tesoretto che è stato dissipato.
Viva Solto
Giuseppe Cividini