Manca meno di un anno alle prossime elezioni del Presidente della Regione e del Consiglio regionale. Jacopo Scandella riassume la sua esperienza di consigliere di questi quattro anni e rotti in una frase che sembra un epitaffio: “La Lombardia, purtroppo, non è più un’eccellenza”.
Detta così uno ribatte, per forza, sei all’opposizione… “Guarda che non lo dico con soddisfazione, al contrario, e non lo dico a salve, ci sono i numeri e ci sono le storie di chi ha a che fare con il sistema regionale. Siamo passati dal 95° posto al 145° nella classifica delle Regioni europee per competitività”. Su che parametri si basa questa classifica? “Ci sono molti indicatori che incidono nel risultato complessivo, ad es. il mercato del lavoro, la burocrazia, la formazione, la sanità… No, non funziona più e mi dispiace, ma davvero. La Lombardia fino a pochi anni fa era comunque sinonimo di buona amministrazione, in questi anni c’è stato un degrado che riguarda i vertici sia politici che tecnici: non è che le persone alla base hanno smesso di lavorare, ma non c’è più una direzione. Pensa alla sanità, eravamo la prima Regione in Italia, adesso siamo stabilmente in ritardo su Veneto ed Emilia Romagna e per alcuni parametri addirittura dietro il Piemonte e la Toscana”.
Sulla sanità ci torniamo tra poco. Hai detto che sono i vertici che non funzionano. Tra pochi mesi si va alle elezioni (probabilmente tra marzo e aprile del 2023), probabilmente in concomitanza con le elezioni nazionali del nuovo Parlamento. Voi del centrosinistra avete un candidato alla Presidenza della Regione in alternativa ad Attilio Fontana che è stato designato come il candidato del centrodestra?
“Abbiamo contattato Carlo Cottarelli, è una persona seria e conosciuta, un economista di fama, aveva ricevuto l’incarico dal presidente Mattarella per formare un governo, prima che ci fosse l’accordo Lega-5 Stelle per il primo governo Conte. Ci sta pensando. In alternativa avvieremo il percorso delle primarie”.
Il centrodestra, come detto, ha deciso per la riconferma di Fontana. C’è stato un momento in cui si era pensato anche a Letizia Moratti, addirittura Calenda aveva fatto la boutade di candidarla per il centrosinistra…
“La Moratti vuole candidarsi, ma ai partiti di centrodestra va bene Fontana, perché è oggettivamente più debole e quindi in un certo senso manovrabile”….
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