Non sarà la maglia gialla del Tour de France ma è sempre una maglia frutto di un trionfo in un giro, in questo caso quello della Korea del Sud che Filippo Zaccanti si è portato a casa. E di quella maglia gialla un pezzetto dovrebbe legittimamente andare anche a Alex, su compagno di squadra che lo portò casualmente al ciclismo.
La carriera del giovane ciclista di Albano Sant’Alessandro infatti nasce proprio sui banchi di scuola, alle elementari, quando il compagno di banco lanciò la proposta: “Ho iniziato per caso – spiega Filippo – il mio compagno di banco Alex mi chiese che sport avrei scelto, a quel tempo non facevo nulla. Lui mi disse che sarebbe andato a fare ciclismo nella squadra di Albano e io decisi di seguirlo.
SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 28 GIUGNO
