“Simona era il volto della gioia, ti guardava e ti sentivi a casa, al sicuro, e questo lo respiravano anche i pazienti”. Già, le colleghe infermiere di Simona Gusmini, 54 anni di Albino, sono ancora incredule. Simona è morta così, lunedì 26 agosto, mentre stava andando al lavoro all’Ospedale Bolognini di Seriate, da Albino, dove viveva con il marito Ivan Mastroianni, coordinatore del Pronto Soccorso di Alzano e coordinatore del Dipartimento emergenza urgenza dell’Asst Bergamo Est,, lei invece lavorava nel reparto di ‘Rianimazione’ dell’ospedale di Seriate. Avevano tre figli. Hanno tre figli. Perché Simona è come se fosse ancora qui, con quel suo sorriso e quel suo modo di essere inconfondibile.
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