Di solito, la seduta di insediamento del Consiglio comunale non è particolarmente stuzzicante. Il sindaco fa il suo giuramento e illustra le linee programmatiche della sua nascente Amministrazione, i nomi di vicesindaco e assessori sono ormai già noti, i consiglieri di maggioranza giurano fedeltà e quelli di minoranza promettono battaglia… e tutto finisce lì. L’appuntamento è per le future sedute ‘calde’.
E, invece, stavolta la seduta inaugurale del Consiglio comunale di Albino ha avuto un colpo di scena. L’autore, anzi, l’autrice, è stata la consigliera Brunetta Guarnieri, che con le sue 54 preferenze è stata la più votata della lista di Forza Italia, una delle tre che sostengono la Giunta del sindaco Daniele Esposito.
Tutto era filato liscio come l’olio fino a quando lei ha preso la parola, preceduta e seguita da altri consiglieri. Ma se gli altri hanno seguito il copione, approvando o criticando le linee programmatiche enunciate da Esposito, lei ha sparigliato le carte annunciando la sua astensione.
Sì, la consigliera di maggioranza, a un mese dalle elezioni, ha inaugurato il suo quinquennio non con un voto favorevole, ma un’astensione.
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