ALBINO – ELEZIONI 2024 – Il peso delle segreterie provinciali sul ‘dopo Terzi’. Centrodestra: la Lega vuole un suo uomo come sindaco (Esposito), ma deve fare i conti con il boom di Fratelli d’Italia. Arancioni e Pd lavorano per il ribaltone, ma…

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Mancano ormai solo sette mesi al primo turno delle elezioni comunali di Albino, che si terranno il 9 giugno insieme alle Europee. In pratica, prendendo in prestito un’espressione tipica della Presidenza della Repubblica, Fabio Terzi sta per entrare nel suo ‘semestre bianco’, quello cioè che caratterizza la fine del suo duplice mandato. Il decennio ‘terziano’ procede verso la conclusione e non potrà essere prolungato di ulteriori cinque anni. I possibili cambiamenti legislativi dei prossimi mesi andrebbero infatti a consentire il terzo mandato consecutivo ai sindaci dei comuni fino a 10 mila abitanti; per i più popolosi (come, appunto, Albino) resterà con ogni probabilità il limite dei due mandati.

Ecco quindi che il ‘toto-sindaco’ riguarda non solo le minoranze, ma anche la stessa maggioranza. Al momento, però, le bocche sono cucite e le voci sui possibili candidati a sindaco sono poco più che sussurri.

Sul fronte del centrodestra di governo, le bocce sono ancora ferme, o quasi. Data l’importanza di Albino nella geografia politica della Bergamasca, le segreterie provinciali dei partiti di centrodestra avranno voce in capitolo nella scelta del candidato a sindaco.

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