Paola Benigni sorride e pensa al lungo cammino che nei prossimi tre mesi la porterà al fatidico appuntamento elettorale di giugno, quando sfiderà il candidato a sindaco del centrodestra contendendogli la guida del Comune di Albino. È su di lei che punta le sue carte la lista civica di centrosinistra ‘InAlbino’.
Paola, cosa l’ha convinta a candidarsi alla carica di sindaco di un Comune importante come Albino?
“Ho deciso di cogliere questa grande sfida almeno per due ragioni. L’entusiasmo e l’energia positiva del gruppo civico InAlbino mi hanno contagiato. Il progetto è espressione di tanti giovani che si sono avvicinati ai temi della politica ed hanno dato vita ad un contesto vivace. Negli ultimi mesi il movimento giovanile si è strutturato in diversi tavoli di lavoro aperti alle persone di ogni età. La mia avventura è partita proprio su uno di quei tavoli. Molto attivo quello della ‘comunicazione’ e altri gestiti direttamente dai giovani con la loro velocità di pensiero che mi affascina. Altri gruppi seguono i temi riguardanti la ‘persona’ nelle varie dimensioni (sociale, salute, istruzione), il mondo giovanile, l’urbanistica, la musica e l’arte, la transizione ecologica. Il progetto è in evoluzione. Nei miei piani non rientrava un coinvolgimento così impegnativo. Sono però emerse motivazioni personali, ecco la seconda ragione.
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