ALBINO – IL CASO – Ciceri e quel cavalierato che ha scatenato l’ira dell’Anpi

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Mettete insieme il leghista Vincenzo Ciceri, l’Anpi albinese presieduta da Gabriella Bortolotti e l’assessore Davide Zanga. Come minimo, una polemica non può far altro che nascere. Ed è quello che è successo in questo giugno albinese.

Partiamo dall’inizio. A Ciceri è stata assegnata l’onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, diventando così Cavaliere. Gli è stato riconosciuto il lunghissimo impegno nella Protezione Civile. Tutto bene? No, perché l’Anpi di Albino ha rispolverato una infelice e discutibile foto no-vax da lui pubblicata su un gruppo Whatsapp lo scorso gennaio. In quell’occasione il sindaco Fabio Terzi gli aveva tolto le deleghe alla Sicurezza e alla Protezione Civile. E così, all’inizio di giugno la presidente dell’Anpi albinese, Gabriella Bortolotti, ha scritto al prefetto di Bergamo chiedendogli di “ritirare la consegna dell’onorificenza di Vincenzo Ciceri a Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana”.

Ecco cosa ha scritto: “La sezione Anpi di Albino esprime sconcerto per la consegna dell’onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana in qualità di Cavaliere a Vincenzo Ciceri. Il 27 gennaio 2022 Ciceri, capogruppo leghista in Consiglio comunale, si è visto togliere dal sindaco di Albino, Fabio Terzi, le deleghe alla Sicurezza e Protezione Civile a causa di un oltraggio all’Olocausto pubblicato sui social network nella Giornata della Memoria di quest’anno. Il messaggio di Ciceri evidenziava un presunto parallelismo tra le restrizioni alle libertà personali decisi dal Governo per combattere la diffusione del Covid-19 e le persecuzioni, le privazioni, le violenze e lo sterminio subiti nei campi di sterminio nazisti, durante la Seconda Guerra Mondiale”.

A difendere Ciceri ci ha pensato l’assessore Zanga, mai tenero verso la Lega: “Forza Vincenzo, chi trombato nelle urne utilizza l’Anpi per fare politica dimostra due cose: di non conoscere i valori dell’associazione che rappresenta e di non conoscere il significato della parola riconoscenza”.

Il riferimento era alla presidente Bortolotti, non eletta alle ultime elezioni comunali…

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