Sabato 12 novembre ad Albino nella chiesa di San Bartolomeo è stata inaugurata la mostra “Il Gran Finale – Il maestro e l’allievo – Dialogo tra capolavori restaurati di Moretto e Moroni”, promossa dal Comune di Albino e organizzata da Promoserio in collaborazione con la Parrocchia e l’Accademia Carrara di Bergamo. Si concludono così le iniziative di “Moroni 500” che hanno ricordato la nascita del grande pittore albinese Giovan Battista Moroni. In mostra sono stati esposti per la prima volta dopo il restauro due dei più famosi quadri del Moroni, i “Coniugi Spini”, che dopo 170 anni sono ritornati ad Albino, insieme a “Il Cristo porta croce e un devoto”, opera giovanile di Alessandro Bonvicino detto “il Moretto”, il maestro del pittore albinese.
I tre quadri di proprietà dell’Accademia Carrara di Bergamo sono stati restaurati da Delfina Fagnani, grazie ad un finanziamento della Fondazione Credito Bergamasco. La mostra è stata curata da Orietta Pinessi e finanziata da un bando della Regione Lombardia; terminerà il 26 dicembre coinvolgendo alcuni studenti dell’Istituto Romero che faranno da ciceroni ai visitatori.
SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 NOVEMBRE