Il festival prende spunto dalla figura di Margherita Hack, di cui il 12 giugno si ricordano i 100 anni della nascita. Una donna che ha fatto della cultura scientifica l’alveo della propria vita militante. Convinta che l’etica non derivasse da un credo religioso, ma da “principi di coscienza” che permettono una convivenza fra convinzioni diverse, convivenza laica, rispettosa del prossimo, della sua individualità e della sua libertà….
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