ALBINO – L’INAUGURAZIONE – La mulattiera Albino-Aviatico torna agli antichi splendori

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(Ser-To) – Dopo tre anni di lavoro, alcune settimane fa sono terminati i lavori di manutenzione straordinaria dell’antica mulattiera Albino-Aviatico con l’obiettivo di rendere più agevole e sicura la camminata dei numerosi appassionati che la percorrono. La mulattiera è lunga 4,5 km con 600 metri di dislivello e rappresenta il sentiero CAI 550, che all’altezza della santella conosciuta come il “Trebulì dè Selvì” si divide a sinistra per Selvino e a destra per Aviatico verso la Cornagera e il Monte Poieto. L’opera è stata promossa e realizzata dai volontari del CAI di Albino aiutati nei lavori dai volontari del Gruppo Alpini di Albino, del Gruppo Sportivo Marinelli di Comenduno e degli Scout, ed è stata finanziata per 12 mila euro dai Comuni di Albino e Aviatico.

La cerimonia di inaugurazione per il fine lavori si è svolta domenica 29 ottobre ad Albino presso la chiesa della Madonna della Neve alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Albino Fabio Terzi, del presidente del CAI di Albino Marco Biffi e del responsabile del cantiere architetto Giovanni Noris Chiorda. Dopo la cerimonia c’è stata una passeggiata lungo la mulattiera fino ad Aviatico dove si sono incontrati i due sindaci: Terzi e Mattia Carrara di Aviatico.

La presenza, la passione ed il lavoro dei volontari è fondamentale per la cura e la tutela dei manufatti che abbiamo sul territorio. La mulattiera – spiega il primo cittadino albinese – sino al Cinquecento, a causa delle invalicabili gole di Sedrina, è stata uno dei più importanti collegamenti tra la Valle Seriana e la Valle Brembana, e faceva parte in qualità di ‘bretella’ dell’antica strada denominata ‘Via Mercatorum’ percorsa dai mercanti durante il Medioevo.

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