La scomparsa del professor Danilo Panna, 75 anni, ha commosso molte delle persone che lo avevano conosciuto nel mondo scolastico e in quello parrocchiale. Panna era laureato in Lingue straniere e ne parlava quattro: inglese, francese, spagnolo e arabo. Era stato insegnante di Lingua nelle scuole Secondarie ed era da sempre impegnato nel mondo del volontariato.
“Mio fratello era un uomo con una fede profonda – spiega Mario Panna – aveva studiato in Seminario a Bergamo, ma poi era uscito. Era andato per un anno a Tamanrasset, un’oasi a circa 500 km da Algeri, con i Padri Bianchi, missionari in Africa. Tornato a casa, ha frequentato l’Università a Bergamo e si è laureato in Lingue. Da giovane è sempre stato un tipo piuttosto calmo e tranquillo; come professore ha insegnato inglese e francese in diversi paesi. Per un certo periodo ha insegnato a Caorle e mentre era lì ha studiato l’arabo all’Università di Venezia. Al suo funerale ha partecipato tanta gente, in particolare tanti ragazzi che lo conoscevano”.
Danilo Panna collaborava con l’Oratorio di Albino come volontario ed educatore, e aiutava i giovani studenti nel doposcuola. Si occupava anche di traduzione di libri scritti in inglese; per le suore di Sant’Anna aveva tradotto in inglese l’opera della Fondatrice, “Il libro dei Doveri”, destinato alle consorelle indiane. È anche stato membro dei Volontari Aiutamondo.
Come volontario ha offerto la sua collaborazione alla comunità dell’Albania fin dal 1994 ed è stato nella missione di Shengjin, dove ha insegnato inglese nei corsi estivi per i giovani. Insegnava inoltre la lingua italiana agli stranieri nei corsi di alfabetizzazione ad Albino e Bergamo…
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