Albino una mattina di inizio estate e di fine lockdown. Un altro negozio storico ha abbassato la saracinesca: è il piccolo supermercato Conad Margherita, che si trovava ad Albino Alta in via Raffaello Carrara da quasi 50 anni ed era un punto di riferimento per tutto il quartiere.
Sembra non avere fine la crisi che ha colpito i piccoli esercizi commerciali ad Albino dopo la fine del lockdown; a maggio nel giro di una ventina di giorni c’è stato uno stillicidio di chiusure.
Hanno chiuso in via Mazzini il negozio di vestiti per bambini “Bruns”, il negozio di abbigliamento “Dudù” in piazza Libertà davanti al palazzo comunale. A Bondo Petello ha chiuso la storica pizzeria “Alle Trote”.
Prima del lockdown, ad inizio anno, in pochi mesi sono stati chiusi il bar ristorante “Alla Corte” in Via Mazzini e a Desenzano la storica salumeria di Edoardo Tilatti e la macelleria Super Carni.
Il negozio Conad-Margherita era uno dei negozi storici di Albino Alta, è stato aperto agli inizi degli anni Settanta dalla famiglia Gandossi e dopo qualche anno si è associato alla Conad, diventando così un piccolo supermercato di quartiere. Vendeva pane, salumi, generi alimentari e prodotti per la casa a prezzi calmierati. Inoltre, per chi aveva bisogno faceva anche il servizio a domicilio gratuito. Aveva molti clienti, soprattutto anziani, ma anche qualche giovane.
Nel giugno del 1983 è stato preso in gestione dalla famiglia Cristini, che veniva da Azzano San Paolo e ci lavoravano due fratelli: Piergiacomo e Vinicio Cristini, insieme alle due mogli Gabriella e Maria Assunta….
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