ALBINO – Steven Cavagna e quelle forme d’arte che prendono la via del Nord Italia e dell’estero

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Il suo atelier è stato ricavato dalla ristrutturazione di un’antica azienda tessile, dove in un capace capannone ora studia e realizza i suoi lavori.

Steven Cavagna, pittore, scultore e designer, nativo di Osio Sopra, 46 anni, da vent’anni abita Albino.

“Amo il disegno e la pittura fin da quando ero piccolo –dice – e perciò ho compiuto studi di grafica pubblicitaria frequentando nel contempo la scuola di pittura di Daniele Ubiali, noto per le sue opere in stile classico. In seguito, ovviamente, ho creato un mio stile originale”.

Nel suo lavoro Cavagna frequenta diverse forme d’arte, tra cui quella dei ‘madonnari’, ed è tuttora aperto ad ogni altra esperienza artistica: la sua prima galleria è stata a Nembro, la ‘Artè’. Partendo dai quadri ha poi  iniziato ad occuparsi anche di altre forme artistiche, a costruire anche mobili, pensati e realizzati in base al loro scopo con forme e materiali particolari;  sistemi di illuminazione; progetti di arredamento completi sia per abitazioni che per negozi che per edifici e spazi pubblici;  sculture e installazioni; sempre approfittando degli ampi spazi che ha a disposizione nel suo atelier in via Ciro Menotti 14, i 2000 metri quadri del capannone di un’azienda tessile dismessa da tempo.

“Ho sempre molto lavoro da fare. A Bergamo ha realizzato tutte le opere della pensilina dei bus, ad Alzano quelle dello spazio Fase. Ho fatto parecchie mostre in varie città, ma preferisco sempre le esposizioni nella mia bottega, perché è qui che si possono conoscere meglio i miei lavori”…

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