ALBINO – Terzi: “Il 2023? Aperti e chiusi 4 cantieri. La prossima Amministrazione vivrà di rendita per due anni…”

88

Per Fabio Terzi si è aperto l’ultimo semestre da sindaco di Albino, un’esperienza iniziata nel 2014 e ormai prossima alla conclusione. Non si tratterà però di un ‘semestre bianco’, inattivo. Al contrario, il primo cittadino albinese vuole lasciare al suo successore una sorta di ‘comune chiavi in mano’.

La prossima Amministrazione vivrà di rendita per due anni – sorride Terzi – perché abbiamo lavorato molto e sistemato tante situazioni che andavano affrontate da tempo. Ad esempio, avendo risolto la questione del vecchio Cotonificio Honegger, che verrà finalmente recuperato come complesso produttivo e per il quale prenderemo quasi due milioni di euro, chi verrà dopo di me avrà la strada spianata anche per una questione annosa e per molto tempo irrisolta come quella dell’Honegger. E poi, altro tema di grande importanza, ricordiamo che a gennaio parte l’intervento nell’ala dell’ex monastero di Sant’Anna che ospiterà la Casa di Comunità. Si tratta di un intervento di quasi tre milioni per il quale mi sono veramente dannato. Volevo infatti che ad Albino ci fosse una Casa di Comunità; andava fatto per dare alla gente una risposta dopo tutto quello che è successo durante la pandemia. Sono contento di essere riuscito ad averla qui ad Albino, così come era capitato per il centro vaccinale”.

Che bilancio puoi dare del 2023, che è stato l’ultimo tuo ‘anno pieno’ come sindaco di Albino? “Beh, posso dire che è stato veramente un anno ricco di opere pubbliche. Purtroppo, a causa del Covid, come tutti i comuni siamo rimasti in stallo per un paio di anni, quindi nel 2022 e nel 2023 abbiamo dovuto recuperare il tempo perso. Nell’ultimo anno ci siamo veramente dati da fare tantissimo, sia la Giunta che l’Ufficio tecnico del Comune, per portare avanti alcuni lavori a cui tenevamo molto. E così, siamo riusciti ad aprire e chiudere quattro cantieri attesi da tempo”.

SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 15 DICEMBRE

pubblicità