“Una scelta sofferta”. Così la hanno definita i 5 sindaci dell’Unione dei Comuni della Presolana la decisione di tornare indietro e di sciogliere la convenzione relativa al servizio dei lavori pubblici e delle manutenzioni. Prima di capire cosa è successo al consiglio dell’Unione dei Comuni di giovedi 27 Aprile, bisogna però fare qualche passo indietro. Qualche mese fa i sindaci di Onore e Cerete hanno comunicato ai loro colleghi di voler rivedere la convenzione relativa al servizio delle opere pubbliche e delle manutenzioni che aveva creato alcuni problemi e disagi. Le cinque amministrazioni hanno quindi deciso di procedere in tal senso e hanno fatto approvare (non senza qualche difficoltà) la recessione della convenzione a tutti i consigli comunali. Giovedì 27 Aprile, dopo una prima convocazione dichiarata nulla a causa della mancanza del numero legale ad Onore e Fino del Monte, il consiglio dell’Unione si è nuovamente riunito per votare definitivamente lo scioglimento della convenzione, che non riguarda comunque l’ufficio tecnico unico con sede a Rovetta, istituito per le pratiche legate all’edilizia privata, ma solo quello delle opere pubbliche. E lo scontro si è verificato proprio su questo punto tra la maggioranza e le minoranze di Fino del Monte, Cerete e Rovetta (a Onore e Songavazzo non ci sono minoranze) che si sono opposte e hanno votato contro la delibera. ..
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