Sono già alcune centinaia le firme raccolte nei 4 paesi dell’Alta Valle con cui i cittadini di Gandellino, Gromo, Valbondione e Valgoglio chiedono ai rispettivi primi cittadini di impegnarsi nell’attivazione di un tavolo di contrattazione tra tutte le realtà interessate per risolvere il problema dell’assistenza sanitaria sul loro territorio. L’iniziativa è partita da un gruppo di amici dei vari paesi, il TAV (Tavolo Alta Valseriana), persone che, appassionate di politica ma senza voler fare politica attiva, perseguono una condivisione amicale dei problemi per entrare nel merito delle molte questioni sul tappeto, quella sanitaria in primis: “Abbiamo deciso di mobilitarci – spiega Ornella Pasini, portavoce del gruppo ed ex-sindaco di lunga esperienza – dopo aver letto nel comunicato dei nostri primi cittadini che il problema sanitario non era di loro competenza per cui non avevano alcun strumento per intervenire. Ci è sembrato un documento che dimostrava una scarsa vicinanza ai cittadini, dal momento che i sindaci sono i rappresentanti e i primi interlocutori dei cittadini stessi; e il disastro dell’assistenza medica sul nostro territorio è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, considerato il costante venir meno anche degli altri servizi che ci affligge da tempo. Purtroppo la nostra iniziativa non è stata capita da tutti, come la sindaca di Valbondione Romina Riccardi che vi si è opposta definendola una manovra elettorale…
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