ALTA VALLE SERIANA -“Qui siamo ormai alla disperazione”. I commenti dei cittadini dell’Alta Valle al perdurare dell’assenza della medicina del territorio

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Sono purtroppo cadute le speranze che aveva suscitato il bando ‘ambiti carenti di assistenza primaria’ per il reclutamento di nuovo personale medico da dedicare alla nostra Valle; il bando era stato aperto nel mese di marzo scorso; e ci si augurava che alla fine di aprile potessero esserci novità con il ripristino del servizio.

“Cad, AMT, Telemedicina, bando per l’assunzione di nuovi medici ecc… Tutte storie, noi qui siamo ancora al punto di prima, cioè alla disperazione…”.

Questo il pensiero che prevale tra gli abitanti dell’Alta Valle, dove ormai sono esauriti ed occupati per tutto il mese di maggio anche gli ‘slot’, cioè la possibilità di prenotare le visite presso le farmacie: fin dal 12 aprile scorso infatti erano state già occupate tutte le date a disposizione per prendere appuntamenti.

“Non si sa cosa succederà a giugno, nessuno sembra in grado di dirci qualcosa, pare che fino al 24 maggio anche solo per una ricetta bisognerà recarsi a Clusone o a Castione, o addirittura a Dalmine o a Esine: 100 chilometri per avere una ricetta, le sembra giusto?” – commenta una pensionata impedita a muoversi in autonomia e quindi costretta a rivolgersi sempre a qualcuno che l’accompagni in auto.

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