ALTA VALLE – “Una polemica inutile”: così i sindaci dell’Alta Valle commentano la lettera del medico di base dott. Presepio

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Flora Fiorina, sindaca di Gandellino – uno dei 4 paesi dell’Alta Valle  da tempo alle prese col problema del medico di base Luca Natalino Presepio che non assicura ai pazienti un servizio adeguato alle necessità – (cfr in proposito anche le numerose lamentele e polemiche di cui il nostro giornale ha dato puntualmente notizia) – commenta malvolentieri la recente lettera del medico stesso a Bergamonews  quotidiano della nostra Provincia. Nella lettera citata il dott. Presepio, rifiutando l’accusa di assenteismo più volte rivoltagli, nonché quella di non aver rispettato le richieste delle Amministrazioni, afferma tra l’altro di essere vittima di una campagna diffamatoria e di non dover rispondere del suo operato ai sindaci ma bensì ad ATS: “Certo che il medico risponde ad ATS, noi sindaci gli avevamo offerto un aiuto economico, sotto forma della disponibilità di una segretaria che lo aiutasse, a patto che egli avesse  garantito l’apertura di almeno un ambulatorio  per ogni Comune; così non è stato e perciò ora non può aspettarsi che i Comuni stessi continuino a mettergli a disposizione un servizio per ritrovarsi con gli ambulatori chiusi, cosa che del resto gli avevamo fatto presente fin dal novembre scorso. Perciò la sua ora è una polemica inutile, oltre che incomprensibile, e perciò non va presa sul serio e non merita alcuna risposta da parte nostra”.

 La lettera a Bergamonews: “Io assenteista? Ecco perché me ne andrò”

“Io assenteista? Se ho deluso i pazienti chiedo scusa, ma voglio spiegare una volta per tutte cosa ha significato per me fare il medico di base nei comuni di Gromo, Valbondione, Valgoglio e Gandellino”. Parla già al passato il dottor Luca Natalino Presepio, salvo ripensamenti intenzionato a lasciare l’incarico. Ci ha messo un po’ a fornire la sua versione dei fatti, ma alla fine ha inviato alla redazione di Bergamonews una lettera in cui racconta quella che dal suo punto di vista è la “travagliata esperienza” in alta Valle Seriana. I primi contatti tra il medico, Ats e il Comune di Gromo risalgono al giugno 2021. “Subito mi è stata proposta un’iniziativa finanziata con fondi pubblici e intrapresa dai comuni interessati (Gromo, Valbondione, Valgoglio e Gandellino, ndr) per un supporto amministrativo e tecnico.

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