Cinque anni dopo. Dove eravamo rimasti? Veti incrociati, conteggi sottobanco, incontri e scontri. E poi dal cilindro è uscito Alessandro Bigoni che si è portato appresso per anni un Alto Sebino spaccato. La parola d’ordine sembrava ‘mai più una rottura del genere’. Già, cinque anni dopo le tensioni e gli accordi sottobanco sono già cominciati. E anche stavolta qualcuno potrebbe farsi male. Facciamo un passo indietro. La presidenza della Comunità Montana per un accordo (non scritto) tra i tre territori, e cioè Valcavallina, Alto Sebino e Basso Sebino, andrebbe a rotazione. Così se 10 anni fa lo ha fatto Simone Scaburri (sindaco di Spinone, in quota Valcavallina) e cinque anni fa è stato eletto Alessandro Bigoni (ex sindaco di Fonteno, in quota Alto Sebino) questa volta toccherebbe, il condizionale è d’obbligo al Basso Sebino. Sul tavolo la candidatura del sindaco di Sarnico Giorgio Bertazzoli..
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