La prima cosa che fa se viene eletto.
Riunione con assessori, consiglieri e dipendenti per programmare le azioni da intraprendere nei prossimi tre mesi, nel prossimo anno e nei prossimi cinque anni, per dare subito visione e attuazione al programma.
- Il paese che vorrebbe.
Non diverso da quello che c’è: coeso e solidale, magari con una maggiore consapevolezza di quanto sia bello e necessario donare un po’ di sé stessi agli altri.
- Sindaco a tempo pieno o part-time? Indennità piena o ridotta?
L’indennità di un sindaco non consente di mantenere la famiglia ed è necessario lavorare oltre l’impegno politico, anche per non perdere la professionalità acquisita. Essendo un dipendente, l’indennità è ridotta e pari a netti 833 euro mensili.
- Un motivo per cui dovrebbero votarla.
Penso che abbiamo dimostrato affidabilità, serietà e concretezza nel raggiungimento degli obiettivi prefissati e in un momento storico come questo serve reattività e competenza, qualità che riteniamo di poter garantire.
- Il lato positivo del suo carattere.
Mi piace stare in mezzo alla gente.
- Il suo principale difetto.
A volte prendo troppo a cuore le cose ed in un impegno così gravoso non sempre è produttivo.
- Il rimpianto più grande.
Sinceramente non ne ho.
- Le regalano un milione di euro, cosa ne fa?
Lo investirei in un progetto sulle rinnovabili. Una cosa che mi attira da sempre…
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