Una missione. Sì, Maurizio Colombelli negli ultimi anni si era gettato a capofitto in quella che definiva una vera e propria missione: ricordare e onorare la memoria di suo fratello Emilio, scomparso eroicamente nell’estate del 1958.
Con tenacia, pazienza e passione, Maurizio ha creato un vero e proprio dossier con documenti, fotocopie di articoli di giornali dell’epoca, testimonianze, fotografie. Il suo scopo era far conoscere a tutti gli alzanesi ciò che era successo il 20 luglio 1958, quando Emilio aveva sacrificato la sua giovane vita per salvare alcune persone che stavano annegando nel Lago d’Iseo, nei pressi di Montisola. Ne aveva portate in salvo due, ma la terza, una donna di Bergamo, si era avvinghiata al suo collo condannando entrambi all’annegamento.
Maurizio aveva 13 anni (è nato nel 1945, 10 anni dopo il fratello) e, come aveva raccontato nel corso di un’intervista nel suo appartamento di Nese, si era preso l’impegno di dedicare gli ultimi anni della sua vita per ricordare il gesto di Emilio… SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 10 APRILE