“Già nei mesi scorsi avevamo incaricato le nostre assistenti sociali di indagare se ci fossero cittadini i quali, in seguito alla pandemia, avessero bisogno di un supporto psicologico del quale però non potevano sostenere le spese. Fatte però le indagini del caso, di richieste di questo tipo ne è pervenuta una sola e quindi solo per questo caso siamo intervenuti fornendo il numero di telefono di una psicologa alla persona che aveva bisogno di questo tipo di aiuto. Sinceramente ci aspettavamo un numero più alto di richieste e pensavamo ci sarebbero arrivate soprattutto dalla RSA, perché conosciamo le condizioni difficili degli anziani a causa della riduzione del numero e del tempo delle visite-parenti, invece evidentemente il personale del ricovero sta facendo bene il suo lavoro preoccupandosi anche del benessere psicologico degli ospiti”.
Elena Bonomi, assessore ai Servizi Sociali, sta lavorando ora ad un regolamento che consenta di utilizzare i fondi del contributo post-Covid-19 del Governo per la ripresa delle attività sportive e culturali, un ‘pacchetto’ che prevede di ultimare in una quindicina di giorni e che definisca tutte le indicazioni e le modalità degli aiuti da erogare…
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