“Potevamo chiedere un massimo di 5 milioni di euro e noi abbiamo voluto puntare al massimo…”.
Il sindaco di Alzano Lombardo, Camillo Bertocchi, ha progetti ambiziosi per la città che guida da sei anni e per accedere ai fondi del Pnrr non poteva che puntare in alto. Stavolta c’è stata un’intesa con il vicino Comune di Ranica, guidato da Mariagrazia Vergani. Due amministrazioni di diverso colore (centrodestra ad Alzano, centrosinistra a Ranica), ma in casi del genere la collaborazione prevale sull’ideologia.
“Abbiamo presentato un progetto ambizioso con al centro quella città pubblica che stiamo ideando ad Alzano. In verità, più che di un progetto, si tratta di uno studio di fattibilità per il quale abbiamo trovato un accordo con il Comune di Ranica e che abbiamo presentato chiedendo un contributo a fondo perduto di 5 milioni di euro”.
In cosa consiste questo progetto? “Si tratta della riqualificazione della viabilità lungo due diversi assi: il primo lungo l’ex strada provinciale da Torre Boldone ad Alzano, su cui si investiranno 2 milioni di euro; l’altro è lungo il percorso che dalla stazione della Teb attraversa il centro abitato, passa per l’ospedale e arriva a Villa Paglia, dove verrà realizzata la nuova Casa della Comunità. In questo si investiranno 3 milioni. Se riusciremo a ottenere questi fondi potremo sviluppare le piste ciclopedonali, rifare marciapiedi… insomma, migliorare la viabilità in un’area molto trafficata. Certo – puntualizza il sindaco Bertocchi – sappiamo che non sarà facile avere quei soldi, perché il 40% del finanziamento è riservato al Sud, mentre il resto verrà assegnato secondo l’indice di disagio sociale e quindi in gran parte andrà ancora ai comuni del Mezzogiorno. Ad ogni modo, è nostro dovere provarci”….
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