di Luca Mariani
“La fotografia è scattata bene, ma le soluzioni che vengono portate non ci soddisfano. La situazione che emerge è quella di un paese che va continuamente peggiorando”. Mario Zanchi, leader del gruppo di opposizione consigliare Alzano Futura, spiega così il motivo che ha portato lui e il suo schieramento a votare contro il Documento unico di programmazione discusso in Consiglio comunale il 4 dicembre.
“La minoranza ha una visione drammatica di qualsiasi situazione – risponde il sindaco Camillo Bertocchi, che ha una percezione della situazione completamente diversa – A noi pare evidente che la città abbia avuto una rinascita importante, soprattutto dopo il periodo pandemico, in particolar modo a livello sociale e culturale, che sono gli aspetti su cui abbiamo puntato di più. Con il grande progetto di Alzano Bellissima Città, più di 60 associazioni sono tornate a lavorare insieme e hanno prodotto 160 eventi. Mi dispiace non aver mai visto la minoranza presente: problema loro. La città è stata veramente viva”.
Mario Zanchi ribatte alle accuse di pessimismo cronico avanzate dal primo cittadino: “Il paese sta diventando un quartiere dormitorio della città di Bergamo e non lo diciamo noi: è scritto dall’Amministrazione”. Per risolvere questo problema, il leader di Alzano Futura ha chiaro quale sia il lavoro da portare avanti: “Si deve far diventare Alzano un paese a vocazione residenziale e non un paese dormitorio. Bisogna trovare i servizi e metterli a disposizione per spingere la gente a venire ad Alzano. Questo sarebbe un valore aggiunto per tutti”.
SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 15 DICEMBRE