Il 13 dicembre 2019, quasi tre anni fa, veniva posata la prima pietra di quello che doveva essere il ‘gioiello di Alzano’, cioè la nuova scuola Materna che sarebbe sorta nel parco di Villa Paglia. La prima pietra veniva posata sotto una debole nevicata alla presenza di diversi bambini festanti. Bambini che, visto lo stato dell’opera, non entreranno mai in quella scuola Materna, ma faranno in tempo ad andare alle Elementari… e magari anche alle Medie prima che il cantiere sia chiuso.
Cosa è successo? Cosa ha provocato l’interruzione dei lavori in quello che può essere definito un ‘cantiere maledetto’ e ‘maledettamente costoso’? Problemi con l’impresa di costruzioni, tanto che l’Amministrazione comunale di Alzano Lombardo è arrivata alla risoluzione del contratto.
Della spinosa questione si è nuovamente occupato nei giorni scorsi il gruppo di minoranza ‘Alzano Futura’ guidata dal capogruppo Mario Zanchi.
“Possono capitare problemi con l’impresa, ma l’Amministrazione comunale avrebbe dovuto intervenire prima, anche perché i problemi in quel cantiere sono sorti fin dall’inizio. Leggendo i verbali relativi a quell’opera e che ci siamo fatti consegnare dopo che era successo il patatrac – spiega Zanchi – si nota che sono state fatte contestazioni fin dall’inizio, addirittura quando è stato fatto lo scavo…
SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 NOVEMBRE