Nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Alzano Lombardo si è discusso nuovamente di uno dei temi più caldi dell’agenda alzanese, cioè il cantiere della futura scuola dell’infanzia a Villa Paglia. Come sappiamo, si tratta di un cantiere chiuso da molto tempo per problemi creati dall’impresa che aveva ottenuto l’appalto, una situazione difficile che l’Amministrazione comunale guidata da Camillo Bertocchi sta cercando da tempo, con difficoltà, di risolvere. In questi giorni si saprà qualcosa sull’esito della nuova gara di appalto.
Il leader della minoranza Mario Zanchi, capogruppo di ‘Alzano Futuro (che in un post su facebook ha parlato di ‘cattedrale nel deserto’), ha presentato durante la seduta consiliare una serie di domande alla maggioranza di centrodestra: “Quanto costerà alle casse comunali la realizzazione della scuola? Dai dati in nostre mani sino ad ora sono stati pagati 1.350.000 euro tra imprese e progettisti e tecnici vari. Ora dal piano economico per il completamento approvato con la delibera di Giunta emerge un costo di 4.050.000 euro. A che punto è il contenzioso in corso con l’impresa appaltatrice? Dal verbale di accertamento tecnico contabile predisposto lo scorso anno su vostro incarico risulta che l’impresa appaltatrice ha incassato 406.000 euro in più rispetto ai lavori eseguiti. La fidejussione escussa non copre l’intera somma. Che possibilità ci sono di poter recuperare la differenza e le penali contrattualmente previste? Chi ha la responsabilità dei maggiori pagamenti effettuati e soprattutto eseguiti nonostante le difformità nell’esecuzione delle opere?”.
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