ALZANO – MEMORIA – Il ricordo di Giulio Bergamelli: sotto le foglie mai spente del sogno

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Ti cerchiamo ancora

oltrepassiamo i confini del tempo

e ti cerchiamo ancora

per non sentirci

più vuoti

soli

smarriti

ti troviamo lì

nel vortice di pace

a riallacciare i fili dell’arcobaleno

cucire lembi di stelle

raggi di sole

a ridare al cielo

un po’ di colore nuovo

mentre canti con gli angeli

canzoni d’amore

che non conosciamo.

Abbiamo freddo dentro.

Ma non è nulla.

Sono solo stelle che

ci sono rimaste sulla pelle.

Eri quello che dorme in fondo

alle primavere

sotto le foglie mai spente del sogno.

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