Ti cerchiamo ancora
oltrepassiamo i confini del tempo
e ti cerchiamo ancora
per non sentirci
più vuoti
soli
smarriti
ti troviamo lì
nel vortice di pace
a riallacciare i fili dell’arcobaleno
cucire lembi di stelle
raggi di sole
a ridare al cielo
un po’ di colore nuovo
mentre canti con gli angeli
canzoni d’amore
che non conosciamo.
Abbiamo freddo dentro.
Ma non è nulla.
Sono solo stelle che
ci sono rimaste sulla pelle.
Eri quello che dorme in fondo
alle primavere
sotto le foglie mai spente del sogno.
SUL NUMERO DI ARABERARA IN EDICOLA DAL 6 GENNAIO