Venerdì 19 marzo, giorno dedicato a San Giuseppe, la festa del papà. Dalla sua casa di Luzzi, in terra calabrese, il trentacinquenne Umile Donato, dipendente del Comune di Alzano Lombardo, scrive un messaggio sulla sua pagina facebook: “L’amore più grande che possa esistere, il suono più dolce che abbia mai sentito, il sorriso più bello che abbia mai ricevuto. Prima festa del papà, auguri a me…”.
È orgoglioso e felice per la sua recente paternità, vuole farlo sapere a tutti. Il post è stato pubblicato alle 20. Tutto va bene, o meglio, tutto ‘sembra’ andare bene.
Già, perché quella stessa sera, mentre la festa del papà si sta chiudendo, qualcosa sta andando storto. Un infarto fulminante colpisce il giovane dipendente comunale. Non c’è niente da fare. La sua è la prima, ma purtroppo anche l’ultima, festa del papà.
Umile Donato da un anno e mezzo lavorava per il Comune di Alzano Lombardo, dopo aver vinto il concorso, e aveva saputo farsi apprezzare dai suoi colleghi. Lo scorso novembre era tornato in provincia di Cosenza e lavorava da casa, godendosi il piccolo Samuele, il suo primo e unico figlio di soli tre mesi….
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