Araberara: in edicola da venerdì 13 marzo

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(p.b.) Domani mattina (venerdì 13 marzo) nuovo numero di Araberara in edicola. Ogni volta ci illudiamo di fare meno fatica, ogni volta arriviamo sempre più in affanno.

Poi vediamo il risultato (il giornale l’abbiamo già in mano, oggi viene consegnato alle poste per gli abbonati) e ci rinfranchiamo. Abbiamo un’intervista esclusiva, fatta da Giorgio Fornoni, all’unico italiano restato in Libia in queste settimane: è il Vescovo Martinelli che, a domanda sul pericolo di essere catturato dall’Isis e ucciso, risponde: “Sono cristiano, non ho paura del martirio”. L’analisi della situazione in Libia, la storia della “quarta sponda”, di “Tripoli bel suol d’amore”, della caduta di Gheddafi ecc. Poi Una pagina dedicata a due iniziative, lontane tra loro, una nella bassa Valle Seriana, “La via delle croci”, un cammino in notturna verso le 14 croci sui monti e sentieri della valle. L’altra in Collina, tra Solto, Riva e Fonteno, il “Golgota”, spettacolo con centinaia di “comparse” che sarà presentato nei tre paesi. Abbiamo aggiungo un brano del “Poema della Croce” di Alda Merini. E ancora, l’incredibile storia di un ragazzo che ha conquistato (nell’atletica) già 24 titoli italiani: il piccolo particolare che è campione italiano senza essere… italiano. Poi la guerra per la successione della Lega in Teb (tramvia delle valli, Le elezioni comunali di Clusone, Gazzaniga e Cenate Sotto, per Clusone la novela dell’Asilo, Ardesio che rilancia il “turismo religioso”, le polemiche a Castione per una scuola che viene ampliata ma non ci sono gli alunni, La battaglia dell’acqua di Valgoglio, la storia di Colere che nel 1978 “partorì” due radio (che fu un record) e noi raccontiamo la storia di Radio Libera Val di Scalve, un’inchiesta su Lovere con i negozi chiusi, i lavori di Costa Volpino, i primi cambi annunciati dei parroci (Solto Collina e Pradalunga), il caso clamoroso di Rogno dove le 250 aziende sul territorio cercano manodopera (e faticano a trovarla), il cementificio di Tavernola che non ha più un soldo con addirittura la prospettiva di vendita o di fallimento, la guerra (con armistizio) tra Castelli Calepio e Credaro su una strada “vietata” (e in più il rifiuto delle mimose offerte dal sindaco alle consigliere Pd), la polemica a Villongo tra ex sindaca e sindaca, la “guerra dei morti” a Endine, l’intervista a Giada (San Paolo d’Argon) che ha aspettato invano che il suo uomo tornasse a casa (morto in un incidente: “dovevamo sposarci in chiesa) e ci sono 4 bambini restati senza padre, il caso Monasterola, l’edificio che fu comprato dagli enti pubblici e si scopre adesso che lo si vuol vendere che era costruito su… terreno demaniale, a Casazza dove il campo è da rifare, il caso di Peia dove l’ex sindaco fa una denuncia per “falso in atto pubblico” con l’accusa di firme false del tecnico comunale, la polemica a Casnigo, Albino e il milione che manca, il parroco di Alzano che rifiuta la tela di Palma il Vecchio alla mostra di Bergamo (“Vengano e vederla ad Alzano). E poi gli editoriali e altre storie e notizie da tutti i paesi.

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