#arawomanpower – PIARIO – CASTIONE – Raffaella e Maddalena, unite dalla sofferenza e dal coraggio di ricominciare. Maddalena che alleva maiali e Raffaella che alleva mucche

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Un po’ piango io, che ho perso mio marito due settimane fa per un infarto, un po’ piange lei, che dallo scorso novembre sta lottando come una leonessa per rimettersi in piedi dopo il brutto ictus che l’ha colpita…Ma poi ci facciamo coraggio a vicenda, ci asciughiamo le lacrime e andiamo avanti….”. A parlare è Maddalena Piffari, che nella grande cascina vicina al Serio manda avanti con i figli Pietro e Marco l’azienda agricola “Ol Péra” che alleva maiali in cui lavorava anche il marito Pierluigi Baronchelli mancato da poco. Quella che invece combatte ‘come una leonessa’ è la sua amica Raffaella Angelini, che a Castione allevava da sola, dopo la precoce morte del marito ai tempi del Covid, una decina di vacche – le sue ‘ragazze’ – da cui ricavava buonissimi ed apprezzatissimi formaggi che vendeva in tutta Italia: “Diciamo che lo facevo, con passione e con orgoglio, fino a quel giorno disgraziato – specifica – perché ora non lo faccio più, non cammino ancora bene e anche l’uso del braccio sinistro è ancora problematico. Un mese di ospedale a Bergamo, altri due di riabilitazione a Gazzaniga, e ancora adesso tre sedute alla settimana con una fisioterapista molto brava che sta cercando di rimettermi in piedi. Ma se sono qui a raccontarlo è solo ed esclusivo merito di Maddalena, che non solo mi ha letteralmente salvato la vita, ma mi ha accolto nella sua casa all’uscita dall’ospedale perché a casa mia in queste condizioni non avrei potuto tornare, e nemmeno da mia madre, che è invalida e vive nella casa di riposo di Valbondione”. Quel ‘giorno disgraziato’ Raffaella lo racconta ora con molta lucidità: “Era una sera di novembre, le vacche erano ancora fuori al pascolo ed io , seppur confusamente, avevo capito che qualcosa in me non andava: avvertivo uno strano formicolio, quasi un dolore, alla gamba e al braccio sinistri e avevo realizzato che si poteva trattare di un ictus…Ma avevo anche capito che una delle mie ‘ragazze’ non stava bene, non pascolava in modo normale, e mi ero detta: – Ora la ricovero in stalla, poi mando un messaggio a Maddalena e le chiedo di accompagnarmi al Pronto Soccorso”.  

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