C’è di tutto. E di più. E quest’anno la consueta Festa delle capre che ad Ardesio è una tradizione ormai decennale, rischia di diventare una guerriglia. Le prime avvisaglie c’erano già state lo scorso anno con gli animalisti sul piede di guerra.
Ma quest’anno il tam tam si fa preoccupante. E corre sulla rete. Su facebook è cominciato da settimane il passaparola su alcune pagine create per l’occasione, la più gettonata ‘presidiocontrolafestadellecapre’ e i toni si sono alzati. Troppo. E basta leggere l’incipit della pagina dedicata per farsi venire i brividi: “Torneremo in questo luogo per protestare contro il mondo della pastorizia, antica forma di schiavitù e sfruttamento, che in questi posti poco evoluti è ancora molto praticata. Le intimidazioni dell’anno scorso, il lancio di uova e sassi non ci scoraggiano di certo… anzi! Ci saranno auto che partiranno da Torino, Milano, Bergamo, Brescia, Trento e Bologna, chi ha bisogno di un passaggio ci contatti in privato”.
Insomma, dalla definizione dei posti ‘poco evoluti’ al resto l’aria non è di quelle proprio raccomandabili. Anzi. Ma ce n’è per tutti, da F. D. che scrive ‘sto arrivando assassini criminali pastori rompo tutto e viva gli animali’. E le minacce si alzano, al netto degli errori di grammatica. A. L: “nella libertà loro possono salvarsi il culo e proteggersi tra di loro dagli predatori. Nei vostro allevamenti con ‘amore’ no! E quindi, finchè tutti gli animali non saranno liberi, noi faremo un culo così a tutti gli agguzini. Non venite qui a dire che rompiamo le palle, non venite qui a minacciarci, non venite qui a insultarci se doppo fatte le vittime e non venite qui se la nostra lotta non vi interessa. Per i mangiatori di cadaveri, nessuna pietà! non venite qui a dire che ci sono problemi più gravi sulla terra mentre voi non fatte un cazzo per l’umanità e x gli animali, e ancora una volta, non venite qui a provocarci per poi fare le vittime”.
Un altro scrive: “Alla fiera delle capre di Ardesio i pastori dicono che le capre sono trattate meglio delle loro mogli hahahaha a parte i recinti con capre legate a DIECI cm di catena tutto il giorno senza acqua e usate come giocattoli dai bambini… quelle che stavano meglio (ovvero senza catene ) a causa dello stress si scornavano tra loro… Bravi pastori sfruttatori!”. A.B. mette le mani avanti: “Secondo me se fate vedere ai Carabinieri quello che scrivono sull’evento del presidio, ci sono tutti i presupposti per far relegare i manifestanti in un parcheggio sperduto, per motivi di sicurezza e ordine pubblico!”.
E di contraltare alla pagina facebook ‘presidio contro la festa delle capre’ è nata la pagina ‘presidio contro il presidio contro la festa delle capre’, e qui i post sono di tutt’altro tenore…
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